AEEGSI: pubblicato il report 2017 sullo stato del servizio idrico nazionale
Lo stato del Servizio Idrico, la regolazione del settore, la vigilianza svolta
Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).
>> Carta d'Identità del Servizio Idrico Integrato. Aggiornamento al 2021
Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:
Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
La cartina che segue riporta lo stato degli affidamenti del servizio idrico integrato nel territorio di ATERSIR alla data di gennaio 2024.
Lo stato del Servizio Idrico, la regolazione del settore, la vigilianza svolta
Servizio Idrico Integrato: "PSBO - Realizzazione del collettore fognario Dorsale Sud II stralcio - premente" nel Comune di Rimini. Approvazione del progetto definitivo ai sensi dell'art. 158 bis del D.lgs. 152/2006.
Dieci pratici suggermenti per usare al meglio l'acqua potabile
Lo stato delle risorse, gli interventi messi in atto e le procedure di emergenza: presentato il quadro della situazione e gli interventi attuati per rispondere alla crisi
Si è riunito in Provincia a Parma il Tavolo di coordinamento provinciale per fare il punto sulla situazione del Servizio Idrico
Il Consiglio dei ministri ha accolto lo stato di emergenza nazionale presentato dalla Regione Emilia Romagna
Servizio Idrico Integrato - Gestore Montagna 2000 S.p.A. presa d'atto del consuntivo 2015
Servizio Idrico Integrato: Gestore Emiliambiente S.p.A. presa d'atto del consuntivo 2015
Servizio Idrico Integrato - Gestore Iren S.p.A. presa d'atto del consuntivo 2015
ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Codice Fiscale: 91342750378
Via Cairoli 8/F - 40121 Bologna (3° piano) - centralino: 051 63.73.411 - fax: 051 95 25 150 - dgatersir@pec.atersir.emr.it