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La Corte Costituzionale con la Sentenza n.119/2022  ha espresso giudizio di legittimità costituzionale in merito all’articolo 16 della legge regionale 14 del 21 ottobre 2021 che ha esteso la scadenza degli affidamenti del servizio idrico integrato fino al 2027.

Nell’ambito del ciclo di incontri dedicato ai temi dell’Agenda 2030 ONU, l'8 Giugno dalle 18.00 si terrà l'evento "Alberi per respirare ed economia circolare dei rifiuti per una città pulita"  promosso da Auser per l’ambiente, in via del Pilastro 5 a Bologna. Tra i relatori il Direttore di ATERSIR.

La rubrica "10 Anni di ATERSIR in pillole" nasce con lo scopo di raccontare, con delle brevi notizie, alcuni esempi di quello che abbiamo realizzato o che abbiamo contribuito a realizzare, attraverso finanziamenti ai Comuni, nei territori della nostra regione, fin dalla nascita dell'Agenzia.

Iniziati i lavori per la costruzione di un Centro del Riuso a Correggio (RE) dove sarà possibile depositare gli oggetti e/o materiali che i cittadini, le imprese o le associazioni del territorio vogliono offrire per il loro riutilizzo.

Il progetto nasce dal lavoro di programmazione degli interventi del Sistema Idrico Integrato che si sviluppa con il contributo della struttura tecnica di ATERSIR, dei Sindaci presenti nel Consiglio locale dell’Agenzia e del gestore.

L'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha stabilito i risultati finali di incentivazione della Qualità tecnica e relativi premi e penali dei gestori del Servizio Idrico Integrato, con l’obiettivo strategico di favorire il miglioramento della qualità e dell'efficienza delle infrastrutture idriche.

Nel 2015 è stato sottoscritto un accordo di programma, poi rinnovato nel 2019, tra Regione Emilia-Romagna, Ireti, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e ATERSIR per il riutilizzo delle acque reflue recuperate provenienti dall’impianto di Mancasale (Reggio Emilia).

Il Consiglio d’Ambito di ATERSIR ha approvato un pacchetto di interventi che su tutta la Regione ha un valore di 197 milioni di euro, di cui circa 132 verranno richiesti al Ministero attraverso il bando del PNRR.

ATERSIR pianifica interventi sul bacino idrico di Parma per 56 milioni di euro nel periodo 2022-23. Manutenzioni straordinarie, miglioramento degli impianti per aumentare la qualità del servizio idrico, nuovi progetti.

Il Consiglio d’Ambito di ATERSIR ha approvato lo schema di regolamento tipo per la disciplina della tariffa corrispettiva, a seguito delle modifiche legislative intervenute.